I CORRIERI DI DEATH STRANDINGI: MARZO 2023 – RAY REYNOLDS

By Antonela Pounder
on March 31, 2023 8:02am
I CORRIERI DI DEATH STRANDINGI: MARZO 2023 – RAY REYNOLDS

Nel nostro terzo #DSPorterSpotlight dell’anno, celebriamo il fantastico lavoro di Ray Reynolds, un fan il cui nome è molto familiare nella community di 505 Games.

La creatività di Ray è fonte d’ispirazione all’interno della community di DEATH STRANDING, e oggi scopriremo qualcosa in più sulle sue incredibili cinemagrafie e sui poster che hanno catturato la nostra attenzione negli ultimi mesi.

INTERVISTA CON RAY REYNOLDS

Ciao Ray! Che piacere averti qui per il #DSPorterSpotlight di questo mese! Siamo grandi fan delle tue cinemagrafie e dei tuoi poster di DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT. Puoi dirci qualcosa di più su di te e su cosa ti rende un super fan di DEATH STRANDING?

Ciao! Grazie a voi per avermi invitato. Mi chiamo Ray e sono un fotografo virtuale, artista e scrittore irlandese. Negli ultimi anni ho lottato contro un cancro e altre gravi malattie, ma per quanto possa sembrare assurdo, la mia diagnosi ha coinciso con l’uscita di DEATH STRANDING. Ho vissuto la mia vita seguendo un motto: “continua ad andare avanti”, e questo mi ha aiutato in così tanti modi che non riuscirei nemmeno a spiegarlo.

 

Cosa ti ha spinto a giocare a DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT?

Ad essere del tutto onesti, ho sempre voluto giocare a DEATH STRANDING. Trattandosi di un gioco KOJIMA PRODUCTIONS, sapevo che sarebbe stato mio fin dal primo giorno. Ma quello che mi ha davvero stupito è quanto me ne sia innamorato.

DEATH STRANDING è uscito in un momento fondamentale della mia vita. Nell’arco di due anni mi è stato diagnosticato un cancro, ho perso due fratelli nel giro di otto settimane, ho perso la nostra casa e il nostro cane. Era un periodo buio. Non potevo alzarmi dal letto a causa della mia malattia, ma potevo giocare, ed è qui che è arrivato DEATH STRANDING.

Può sembrare sciocco per un uomo che non riusciva ad alzarsi dal letto e che ha affrontato così tanta oscurità, quando quel paesaggio si è aperto sulle colline sopra CAPITAL KNOT CITY ho trovato una via di fuga da tutto. Un passo dopo l’altro sono riuscito a evadere e in quel viaggio ho affrontato il mio lutto, il mio dolore e la mia perdita. Un passo dopo l’altro, con ogni collegamento, ogni nodo, sono uscito dal periodo più buio della mia vita, quando non ero nemmeno in grado di camminare dentro casa mia. DEATH STRANDING mi ha dato una via di fuga di cui non sapevo nemmeno di aver bisogno.

 

Puoi parlarci del processo di realizzazione delle tue cinemagrafie e dei tuoi poster?

Se devo essere sincero, DEATH STRANDING è così bello visivamente da rendere il mio lavoro di editing incredibilmente facile. Quando creo i fan poster, mi piace immaginare ogni capitolo del gioco come un mini-film a sé stante, e come le persone e i Prepper dell’UCA racconterebbero le storie del viaggio di Sam Bridge verso ovest. È la prima celebrità del nuovo mondo. E se facessero dei film sul suo viaggio? È LA star d’azione dell’UCA, quindi ho provato a immaginare come sarebbero le locandine dei film.

Per le mie cinemagrafie, cerco prima di tutto l’immagine che ritengo possa funzionare meglio. Per fortuna, in DEATH STRANDING sia i momenti di tranquillità che d’azione non mancano. Una volta trovata l’inquadratura ideale, utilizzo uno strumento di animazione chiamato MoviePic per far muovere il cielo. Questo dà subito vita all’immagine.

Poi disegno piccoli dettagli come i lens flare per far brillare le capsule di BB o piccole onde nel Tar per aggiungere profondità alla scena. Aggiungo poi movimento all’inquadratura con una sovrapposizione di cronopioggia o crononeve.

L’elemento che la rende davvero unica è l’aggiunta finale di una piccola oscillazione all’immagine stessa. Così lo spettatore avrà la sensazione di poter entrare nell’inquadratura, o che l’inquadratura stia per uscire verso di lui.

 

Quando giochi a DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT, come fai a catturare l’inquadratura perfetta da utilizzare per le tue cinemagrafie e i tuoi poster?

A volte inizio una sessione di gioco avendo già in mente una foto. Magari voglio vedere gli stivali di Sam che si avvicinano alla stazione meteorologica, o catturare una bella immagine di Higgs nella sua migliore posa da cattivo. La vera bellezza della modalità foto di DEATH STRANDING è che si può attivare in qualsiasi momento del viaggio. Grazie al mondo incredibilmente dettagliato, ai personaggi e alle impostazioni della modalità foto, puoi trovare sempre uno scatto che ti piace.

A fare tutto il lavoro è il gioco stesso, io sono solo una persona fortunata che riesce a catturarlo.

 

Hai qualche consiglio da dare ai nuovi corrieri che si apprestano a giocare per la prima volta a DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT?

Non vi servono così tante granate ematiche. Risparmiate spazio per i vostri carichi!

Inoltre, prendetevi tutto il tempo che vi serve. La cosa meravigliosa di DEATH STRANDING è che la vostra destinazione sarà sempre lì, ma è il viaggio ciò che lo rende così speciale. Ottenete cinque stelle con i Prepper, suonate una canzone a BB, salite su una vetta anche solo per il gusto di raggiungerla, costruite le strade e ammirate il risultato, ma soprattutto scegliete il percorso più lungo e divertitevi.

Mio nonno diceva sempre che con due piedi e un cuore che batte si può superare la maggior parte dei problemi. Non è mai stato così vero come con DEATH STRANDING.

Continuate ad andare avanti! Finché potrò, io lo farò sempre.

 

Ray Reynolds on Twitter: https://twitter.com/RayReynoldsNMS

DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT

STEAM: https://505.games/SteamDSDCLaunch
EPIC: https://505.games/EpicDSDCLaunch